Passaggio in Toscana - Verso l'isola - Viaggio fra Friuli e Veneto - 5 giorni nell'Emilia Romagna
Passaggio in Toscana
Partenza presto il mattino in direzione Parma da dove imbocchiamo il passo della Cisa e dopo alcune ore raggiungiamo Sarzana, piccolo e vivace borgo a pochi minuti da Lerici.
Nei giorni a seguire visitiamo Lucca con un centro storico bellissimo protetto da mura e bastioni, Pistoia ancora più intima e preziosa, Vinci e altri piccoli borghi medioevali.
Uliveti e vigneti ci accompagnano nei nostri spostamenti.
Prima del rientro passiamo un intero pomeriggio alla scoperta della Padule di Fucecchio... fantastica e particolare riserva naturalistica. Accompagnati da Andrea ci inoltriamo fra i canneti su un barchino alla ricerca del famoso Ibis sacro egiziano.
Verso l'isola : Liguria e Sardegna
20 settembre – 9 ottobre 2022
Finalmente si parte, con l’emozione per la meta che da due anni era nella nostra testa si sta avvicinando.
Un avvicinamento lento: sostiamo in Liguria dove gironzoliamo tra mare e boschi. Finale Ligure ci riserva un angolo di paradiso. Ci accampiamo nel BB la Contessa da dove dominiamo la rocca di Castelgavone, le piantagioni di ulivi, di aranceti, bergamotto ed eucalipto e da dove in pochi minuti si raggiungono fitti boschi che celano importanti testimonianze romane. Torri in rovina, cave di pietra e tanti e tanti ponti segno di spostamenti e traffici ….
Siamo venuti anche per la fiera del fumetto e per osservare i disegnatori all’opera…dal vivo.
Dopo una settimana l ‘appuntamento è ora con l’Isola e perciò: direzione porto di Genova dove il traghetto ci aspetta!
Imbarchiamo con fiducia anche se il vento che si è alzato nella notte ci presenterà il conto…. 13 ore di navigazione con il movimento ondoso ben percepito in …branda!
Finalmente si sbarca a Porto Torres e ci dirigiamo verso una delle aree più belle dell’isola: Stintino e l’area naturalistica dell’Asinara che custodisce l’incantevole spiaggia della Pelosa. Nei giorni a seguire scopriremo Castelsardo con il suo borgo medioevale, Arzachena e le tombe dei giganti, il circuito delle chiese romaniche, le misteriose case delle fate, pozzi sacri e decine e decine di Nuraghi.
Ultima tappa ad Alghero con il suo intatto litorale che scende frastagliato fino alla bella cittadina di Bosa dove nella Cattedrale mi ritrovo a disegnare una bellissima Madonna del Mare come a chiedere un favore per chi ancora oggi è obbligato a mettere nelle mani del mare il suo destino.
Viaggio fra Friuli e Veneto
Il viaggio inizia; sveglia alle 7.00: caffè e partenza. La meteo promette cieli tersi e temperature gradevoli per tutta la settimana. Entriamo in autostrada; pausa pranzo e sgambettata poco prima di Brescia e poi diritti fin nel Friuli. Passiamo alcuni giorni con amici visitando piccoli borghi di montagna, paesi apparentemente spopolati ma carichi di testimonianze di vita rurale. Più a valle, cittadine con palazzi raffinati, chiese intensamente decorate ma soprattutto campanili di evidente impronta veneziana testimoniano il passato storico legato alla Serenissima.
Scopriamo la scuola di mosaici di Spilinbergo; una sorprendente realtà che si occupa di restauro, conservazione ma anche del rilancio di questa antica lavorazione. La mostra di lavori eseguiti dai ragazzi è notevole.
Ora ci aspetta Venezia e perciò in serata ci dirigiamo verso il mare; notte a Mestre.
Lasciamo Mestre di buon’ora immersa nella nebbia che si dirada durante il percorso a bordo del treno e rivela Venezia in tutta la sua meraviglia.
Usciamo dalla stazione di St Lucia e già siamo con “i piedi” nel Canal Grande. Difficile esprimere il sentimento davanti a così tanta perfezione. Gironzoliamo per tre giorni tra piazze, entriamo nelle chiese, ci perdiamo in vicoli e Campi, visitiamo la Giudecca e Malamocco ma l’arrivo in Piazza San Marco non lascia alcun dubbio sulla straordinaria unicità di questa Città.
Mi riprometto, a casa, di riascoltare il brano di Guccini…
“Leone di Venezia, Leone di San Marco, l’arma cristiana al varco dell’oriente. Ai porti di ponente il mare ti ha portato carichi di avorio e di broccato. Le vesti dei mercanti trasudano di ori, tesori immani portano le stive. Leone di san Marco, leone del Profeta, a est di Creta corre il tuo Vangelo. Si staglia contro il cielo il tuo simbolo strano: la spada e non il libro hai nella mano …”
5 giorni nell'Emilia Romagna...
...dove da subito raggiungiamo il mare! Ci godiamo Cervia e le sue saline per alcuni giorni. Il passaggio di uccelli migratori rende il parco un luogo pieno di vita.
Lasciamo Cervia per visitare Forlì con il suo bel centro storico dove la grande statua di Icaro ricorda che le aspirazioni dell uomo possono essere a volte azzardate!
E poi Bologna con le sue torri ...
Al rientro lentamente, attraversiamo la pianura fra piccoli borghi, superando il Po' e
l 'Adda.
