Sonorità fluttuante, voce avvolgente e spirituale che ti accompagna in un viaggio attraverso segni antichi, colori e scoperte che a tutt’oggi non finiscono di meravigliare.
“Il ritorno del giorno. Impronta di grafite sulla sabbia” è il titolo della mostra di Sighanda inaugurata il 16 ottobre presso la Fondazione Peano a Cuneo.
Disegni, tavole, gigantografie, mappe acquerellate sono l’espressione degli appunti sui taccuini anch’essi in mostra.
Affascinanti sono le opere scaturite dalla vera filosofia del carnet de voyage fortemente voluta dall’artista, dare senso e completezza all’appunto sul taccuino fino a definire un’opera in atelier.
Pigmento, sabbia e grafite creano quelle atmosfere che esprimono appieno, a nostro giudizio, le emozioni di Sighanda.
Oltre alla personale di Sighanda, la Fondazione Peano, ospita una mostra di carnet de voyage di artisti e studenti che hanno seguito alcuni workshop presso il Museo Egizio di Torino, in occasione dei duecento anni dalla decifrazione dei geroglifici ad opera di Jean-François Champollion
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