Un folto pubblico è accorso sabato 31 settembre all’apertura della nostra mostra “Taccuini in viaggio”. Amici e simpatizzanti hanno condiviso con noi le loro emozioni nell’osservare le nostre espressioni di racconti di viaggio. La Galleria “Il Pozzo” di per sé è un luogo che invita al dialogo e alla scoperta di chi la visita e i Taccuini esposti ne amplificano il confronto fra storia passata e storia recente. Il visitatore, passando da un’opera all’altra, sente il cambio di atmosfera dato dalla personalità di chi l’ha disegnata. Come una melodia, con i suoi diminuendo e crescendo, passando da illustrazioni tecniche, ad atmosfere trasognate o altre che evocano stupore.
Lungo il vano scale e la sala principale sono appesi i pannelli che accolgono i disegni dedicati a Bellinzona e i suoi dintorni.
Racchiusi invece nelle bacheche i disegni si rincorrono l’un l’altro creando un frastuono di colori. Invitando così il visitatore a chinarsi per gustare ogni singolo viaggio che si spalma sulle strisce a fisarmonica o racchiuso nei piccoli calepini.
Collaterali alla mostra in Galleria, possiamo ritrovare Taccuini di viaggio esposti in diverse vetrine del centro storico di Bellinzona, oltre che alla Biblioteca Cantonale. Le stesse inoltre permettono alle persone con disabilità, a cui la galleria è preclusa, di avere un’idea della nostra attività. Una mappa, guida il visitatore interessato a una vera caccia alle illustrazioni esposte, prima di arrivare alla Galleria il Pozzo fulcro espositivo.
Nei primi giorni di apertura l’afflusso di persone e gruppi è notevole, si stanno pure svolgendo eventi collaterali per far conoscere questo movimento e pratica artistica a livello generazionale. Bambini e adulti possono esprimersi ponendo le loro emozioni visive su cartoline che in seguito vengono esposte in Galleria. Nei prossimi giorni accoglieremo classi di diversi ordini scolastici e questo ci rende particolarmente felici.
La nostra avventura iniziata alcuni mesi orsono continua e si sviluppa di giorno in giorno arricchendoci di sorprese e soddisfazioni!
Viaggio nel castello di una giovinetta, quindi il futuro del carnet de voyage è assicurato!
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